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Alla luce dei problemi del COVID-19, il Comitato Esecutivo della Regione 1 della IARU si è consultato con le associazioni Membri che intendono partecipare alla Conferenza Generale del 2020. Di conseguenza, la netta maggioranza sostiene una proposta della CE di dividere la Conferenza in due parti, la prima parte sulle date previste con mezzi virtuali e la seconda parte di persona in una data da determinare nel 2021. L’evento dell’11 – 15 ottobre 2020 prenderà in considerazione gran parte degli elementi “normali” di una Conferenza Generale nelle Commissioni C2, C3, C4, C5 e C7.

L’attività radioamatoriale offre grandi opportunità a chi si impegna. Ma l’IARU e le società che ne fanno parte si trovano di fronte ad alcune sfide molto significative per il futuro, al fine di garantire che il flusso in radio amatoriale sia ulteriormente stimolato e che le Società membri e l’IARU continuino ad essere considerate pertinenti e di sostegno dai nuovi operatori. La parte 2021 della Conferenza sarà, quindi, principalmente dedicata ad un’esplorazione di questi temi e mappare una via da percorrere. Sarà eseguito in formato “workshop” con la partecipazione attiva di tutte le Società Membri presenti, tra cui, si spera, un gran numero di “domani” radioamatori.

La scadenza per i documenti per la conferenza virtuale in ottobre rimane al 10 luglio 2020. A causa delle continue incertezze intorno a COVID-19, la CE rivedrà la data probabile per la Conferenza di persona del 2021 entro la fine dell’anno. Il termine per i contributi all’evento 2021 sarà fissato quando la data per quella parte della Conferenza sarà decisa e sarà 10 settimane prima dell’evento. Questo sarà anche il termine per le candidature al Comitato Esecutivo per il 2021 – 23.