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https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/cronaca/21_ottobre_25/montevergine-ritorna-operativa-stazione-sismografica-dell-osservatorio-meteorologico-6eaadaca-35be-11ec-b7a2-913e07f3af91.shtml


Iniziativa dell’Associazione Radioamatori di Pozzuoli e Campi Flegrei in collaborazione con l’associazione Mount Vergine Observatory. La struttura è considerata strategica per il monitoraggio dei terremoti in una zona altamente sismica

di Donato Martucci

Grazie alla sinergia dei volontari dell’Associazione Radiomatori di Pozzuoli e Campi Flegrei e dell’Associazione MVOBSV (Mount Vergine Observatory) da qualche giorno è tornata nuovamente operativa la stazione sismografica installata il 29 agosto del 2012, ferma da qualche tempo a causa di problematiche tecniche che hanno reso necessarie complesse operazioni di aggiornamento e ripristino.

 

La stazione è attualmente costituita da tre geofoni: uno verticale, in grado di rilevare sismi nel raggio di circa 400 km dal Santuario, e due orizzontali, che garantiscono un monitoraggio costante di tutto il nostro emisfero. L’ubicazione nella solida roccia calcarea della quale è costituito il complesso del Partenio e la posizione in una delle zone più sismiche della penisola, lo posizionano ai primi posti per importanza della rete. È un valore aggiunto per la ricerca scientifica perpetrata presso l’osservatorio stesso. I sismogrammi rilevati dai geofoni sono consultabili, con aggiornamenti in tempo reale sul portale http://www.mvobsv.org/earthquakes e monitorati dalla rete I.E.S.N. (Italian Experimental Seismic Network) http://www.iesn.it.

L’installazione e la manutenzione è avvenuta a cura della Sezione Ari di Pozzuoli e Campi Flegrei con il supporto tecnico della ditta Sara e la preziosa collaborazione di Nicola Cavallo, consulente dell’Associazione. La Sezione Ari di Pozzuoli e Campi Flegrei, costituita sul finire degli anni ‘80 dal compianto don Procolo Scotto di Apollonia, composta esclusivamente da volontari e gestita senza alcun supporto pubblico o privato, nonostante abbia di recente dovuto abbandonare la propria sede storica di Monteruscello su espressa richiesta del Comune, ha intenzione a breve di effettuare un ulteriore upgrade sia di questo che di altri sismografi installati in zone rosse lanciando una campagna di raccolta fondi tramite crowdfunding.

L’associazione, composta da tantissimi soci del territorio flegreo e non solo, rappresenta una eccellenza nel campo delle comunicazioni di emergenza e radioassistenza, gestisce numerosi ponti ripetitori vhf ed uhf, alcune centraline di rilevazione metereologica (sempre in collaborazione con www.campanialive.it) affiancando di sovente Istituzioni ed Enti Locali in esercitazioni di protezione civile ed eventi calamitosi.