Clima

Marzo 2024: Temperature Record, Prosegue l’Emergenza Climatica

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Fonte https://www.ncei.noaa.gov/

Il nuovo dataset NOAA Global Surface Temperature (NOAAGlobalTemp) versione 6.0.0, introdotto a gennaio 2024, utilizza un metodo basato su reti neurali artificiali (ANN) per migliorare l’interpolazione spaziale delle temperature dell’aria superficiale terrestre mensili. Nonostante le anomalie e i ranking possano differire leggermente rispetto alle precedenti versioni, le conclusioni principali sul cambiamento climatico globale rimangono molto simili.

A marzo 2024, il NOAA ha registrato la temperatura superficiale globale più calda mai registrata, con una temperatura di 1.35°C sopra la media del 20° secolo.
Le temperature globali su terraferma sono al quarto posto più calde mai registrate, mentre le temperature oceaniche sono le più calde mai registrate per marzo.
Queste temperature si sono verificate mentre il fenomeno El Niño, in atto dal giugno 2023, si avvicina alla sua conclusione. Secondo il Centro di Previsioni Climatiche del NOAA, è probabile che ci sia una transizione da El Niño a condizioni ENSO-neutrali entro aprile-giugno 2024, con possibilità di sviluppo di La Niña entro giugno-agosto 2024.


Le temperature sono state molto superiori alla media o record calde in gran parte del Sud America, dell’Africa e dell’Europa occidentale e centrale.

Anche negli Stati Uniti nordorientali e nel Canada orientale le temperature sono state molto più calde della media, con anomalie mensili superiori a +3.0°C in molte aree.
Temperature molto più calde della media si sono verificate anche in parti dell’Asia sudoccidentale, della Cina centrale e orientale, della metà orientale dell’Australia, di alcune zone estreme della Russia orientale e in gran parte dell’Antartide occidentale.
Come avvenuto a febbraio, le temperature della superficie del mare sono state nuovamente superiori alla media in gran parte dell’Oceano Pacifico settentrionale, occidentale ed equatoriale. Temperature record calde a marzo hanno coperto gran parte dell’Oceano Atlantico tropicale, così come alcune parti dell’Atlantico meridionale e del nordovest dell’Oceano Indiano. Le temperature record calde hanno interessato il 10.8% della superficie mondiale questo mese.

Le temperature di marzo sono state più fresche della media 1991-2020 in gran parte dell’ovest degli Stati Uniti, nel Canada sud-centrale, nell’Islanda settentrionale e nelle acque circostanti del Nord Atlantico, e in parti del nordovest della Siberia.
Le temperature sono state anche sotto la media in gran parte dell’Australia occidentale e dell’Antartide orientale, mentre temperature leggermente più fresche della media si sono estese dall’Afghanistan alle parti nordorientali dell’India. Le temperature della superficie del mare sono state sotto la media nel Pacifico sudorientale e in parti dell’Oceano Meridionale. Non ci sono state zone di temperature record fredde a marzo.

Nell’emisfero settentrionale, marzo 2024 ha registrato il secondo caldo più alto mai registrato con una media di 1.68°C sopra la media, più fresco del record di marzo 2016 di 1.82°C. La temperatura terrestre dell’emisfero settentrionale è stata la settima più calda, mentre la temperatura dell’oceano è stata la più calda mai registrata per quel mese. L’emisfero meridionale ha sperimentato il suo marzo più caldo mai registrato con una media di 1.01°C sopra la media. Anche la temperatura terrestre e quella oceanica dell’emisfero meridionale hanno segnato un record per marzo.

Per quanto riguarda l’estensione dei ghiacciai, sembra che l’Artide stia registrando livelli al di sotto della media, indicando un possibile declino. Al contrario, sembra che l’Antartide stia mostrando segni di normalizzazione o di una situazione più stabile.

IZ8FSL Salvatore Zaccone

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